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Eredità

Auf einem orangefarbenen Papier liegt ein Füller.

Erbrecht und Nachlassangelegenheiten, © Colourbox

Articolo

Rinuncia all'eredità

1. Rinuncia all'eredità secondo il diritto di successione in Germania

Secondo il diritto di successione tedesco, al momento del decesso, i beni (eredità) di una persona diventano automaticamente proprietà dei rispettivi eredi.

L'erede non eredita esclusivamente i beni della persona defunta, bensì anche i suoi debiti.

I debiti devono essere saldati dall'erede eventualmente anche con mezzi finanziari propri.

L'erede può rinunciare all'eredità o alla parte d'eredità che gli spetta.

Il diritto di successione tedesco viene applicato, ad esempio, per casi d'eredità a partire dal 17.08.2015, qualora il de cuius abbia avuto ultima residenza in Germania e non avesse optato per l'applicazione del diritto di successione di un altro Paese.

2. Requisiti per una rinuncia all'eredità valida ai sensi del diritto di successione in Germania (scadenze, forma, ricezione)

Sostanzialmente, la rinuncia all'eredità può avvenire esclusivamente entro sei settimane. Tuttavia, tale scadenza può prolungarsi fino a sei mesi qualora il de cuius abbia avuto ultima residenza solo all'estero oppure se l'erede, all'inizio dei termini di scandenza, soggiorna all'estero.

I termini di scadenza hanno inizio nel momento in cui l'erede viene a conoscenza del fatto di disporre di un'eredità e da quale motivo dipenda la sua nomina ad erede (ad esempio a causa di un testamento oppure nel contesto di una successione legale, per effetto di successione, per rinuncia di altri eredi precedenti). Le modalità con cui l'erede viene a conoscenza del fatto sono irrilevanti. In particolare, non ha alcuna importanza se l'erede ne viene a conoscenza mediante una comunicazione scritta da parte del Tribunale o meno. Se l'erede viene nominato tale a causa di un testamento, i termini di scadenza hanno inizio solo dopo l'avvenuta pubblicazione del testamento da parte del Tribunale di Successione in Germania.

La dichiarazione di rinuncia all'eredità deve essere presentata entro i termini di scadenza presso il Tribunale di Successione tedesco di competenza.

3. Autentica della dichiarazione di rinuncia all'eredità presso le Rappresentanze tedesche in Italia

Se la richiesta di rinuncia all'eredità non può essere presentata personalmente presso il Tribunale di Successione competente in Germania, la firma sulla richiesta può essere autenticata anche presso l'Ambasciata di Roma, il Consolato Generale di Milano oppure presso i Consoli Onorari.

A tal fine, è necessario fissare un appuntamento per l'autentica della Firma:

Al sistema di assegnazione degli appuntamenti

All'appuntamento dovrete presentarVi personalmente con la seguente documentazione:

I costi per l'autentica della firma ammontano ad Euro 56,40. Si può pagare in contanti oppure con carta di credito (Visa o Mastercard).

La richiesta di rinuncia all'eredità autenticata dovrà poi essere inviata, entro i termini di scadenza stabiliti, direttamente dall'erede presso il Tribunale di Successione tedesco di competenza!

4. Tribunale di Successione di competenza in Germania (art. 343 della legge tedesca sul procedimento nelle questioni familiari e della volontaria giurisdizione)

Per questioni d'eredità a partire dal 17.08.2015, il Tribunale di Successione tedesco competente è quello appartenente al distretto in cui il de cuius, al momento del decesso, risiedeva in Germania.

Qualora il de cuius, al momento del decesso, non avesse alcun domicilio in Germania, il Tribunale di competenza è quello appartenente al distretto in cui l'erede risiedeva in Germania.

Qualora il de cuius non avesse mai avuto un domicilio in Germania, il Tribunale di competenza è quello di Schöneberg a Berlino, ma solo nel caso in cui l'erede sia cittadino tedesco oppure i beni ereditari si trovino in Germania.

5. Effetti giuridici della rinuncia all'eredità ai sensi del diritto di successione in Germania

Qualora l'erede rinunciasse alla sua eredità (o alla parte d'eredità a lui spettante), la successione dei beni ereditari all'erede non avrebbe alcun effetto giuridico. L'eredità (o la parte d'eredità spettante all'erede) passa quindi automaticamente alla persona che in linea di successione verrebbe nominato se l'erede attuale non fosse in vita. In linea di successione, le persone nominate legalmente sono i discendenti in vita dell'erede attuale (compresi bambini in fase di gestazione, ma non ancora nati).

Tenete quindi conto che, in caso di rinuncia all'eredità, subentreranno in qualità di eredi i Vostri figli (oppure i loro rispettivi figli), qualora anche questi ultimi non volessero, a loro volta, rinunciare all'eredità.

I figli, che hanno raggiunto la maggior età, rinunciano autonomamente.

In caso di figli minori, dovrà procedere alla rinuncia chi ne possiede la responsabilità genitoriale. Qualora i genitori volessero rinunciare all'eredità per i loro figli minori ed avessero entrambi la responsabilità genitoriale nei confronti degli stessi, entrambi i genitori dovranno comunemente dichiarare la volontà di rinuncia all'eredità per i figli.

In caso di figli non ancora nati, ma in fase di gestazione, saranno i futuri tutori a procedere alla rinuncia a nome dei nascituri.

6. Ulteriori indicazioni relative alla rinuncia all'eredità ai sensi del diritto di successione in Germania

Una rinuncia non può avvenire solo per ciò che concerne una parte dell'eredità (non si può, ad esempio, rinunciare solo ai beni presenti in Germania o ai debiti). Una rinuncia all'eredità ha valenza per il lascito complessivo (oppure per la parte complessiva d'eredità spettante all'erede).

Una rinuncia all'eredità non può avvenire solo su precise condizioni oppure temporaneamente.

Colui che viene nominato erede a causa di un testamento e che, anche senza tale testamento, sarebbe stato comunque erede legale, può rinunciare all'eredità in qualità di erede testamentario ed accettare poi l'eredità in qualità di erede in linea di successione.

Se avete domande o dubbi in merito all'argomento, potete contattarci telefonicamente oppure tramite il nostro contatto

7. Rinuncia all'eredità secondo il diritto di successione in Italia

Il diritto di successione italiano viene applicato, ad esempio, per questioni d'eredità a partire dal 17.08.2015, qualora il de cuius abbia avuto ultima residenza in Italia e non avesse optato per l'applicazione di un diritto di successione di un altro Paese.

Se, nella fattispecie, dovesse essere applicato il diritto di successione italiano e non quello tedesco ed aveste domande a riguardo, potete rivolgerVi alle istituzioni italiane di competenza, ad avvocati o notai, che si occupano di materia di successione.

Il diritto di successione italiano si differenzia nettamente da quello tedesco. Le Rrappresentanze tedesche in Italia non forniscono informazioni relative al diritto italiano.

Una lista di avvocati e notai di lingua tedesca presenti nel distretto dell'Ambasciata di Germania a Roma è reperibile qui di seguito

Una lista di avvocati e notai di lingua tedesca presenti nel distretto del Consolato Generale a Milano è reperibile qui di seguito  

Tutte le informazioni qui riportate si rifanno alle conoscenze ed alle valutazioni delle Rappresentanze tedesche in Italia al momento della redazione del testo. Le Rappresentanze tedesche in Italia non sono responsabili della completezza e correttezza del testo, in particolar modo se, nel frattempo, sono subentrate modifiche giuridiche sulla materia.

Certificato successorio tedesco o certificato successorio europeo

Per poter disporre di un’eredità in Germania, occorre di solito un certificato successorio tedesco (Erbschein) o un certificato successorio europeo (Europäisches Nachlasszeugnis). Particolarmente gli uffici catastali, le banche e le assicurazioni in Germania esigono di regola uno dei suddetti documenti comprovanti l’identità degli eredi, prima di fare modifiche nelle registrazioni catastali o liquidazioni di importi provenienti da conti bancari o assicurazioni.

1. Cos’è un certificato successorio tedesco (Erbschein) e certificato di successione europeo (Europäisches Nachlasszeugnis)?

Il certificato successorio tedesco (Erbschein) è un documento tedesco da presentare in Germania per dimostrare la qualità d’erede. Il certificato successorio tedesco non è riconosciuto in Italia. Il certificato successorio tedesco può essere limitato all’eredità che si trova in Germania (gegenständlich beschränkter Erbschein), se desiderato. Il certificato successorio tedesco viene rilasciato dal Tribunale Successorio tedesco (Nachlassgericht) su richiesta da parte di un erede a certe condizioni (vedi sotto).

Il certificato di successione europeo - abbreviato CSE (Europäisches Nachlasszeugnis – ENZ) è riconosciuto in tutti gli stati membri dell’Unione Europea (eccetto Regno Unito, Irlanda e Danimarca) come prova della qualità d’erede, anche in Germania e in Italia. Il certificato di successione europeo è stato introdotto il 17.08.2015 per il regolamento UE 650/2012 relativo alla materia di successioni. Di conseguenza, il certificato successorio europeo può essere rilasciato solo per casi d'eredità (decessi) a partire dal 17.08.2015. Il certificato successorio europeo viene rilasciato in Germania dal Tribunale Successorio tedesco (Nachlassgericht) risp. in Italia dai notai su richiesta d’un erede a certe condizioni (vedi sotto).

Sia un certificato successorio tedesco (Erbschein) sia un certificato successorio europeo (Europäisches Nachlasszeugnis) servono per provare la qualità di erede o esecuzione testamentaria.

Tali certificati non contengono dati relativi ad un carico pendente dell’erede con quote di legittima, legati o obblighi.

I certificati successori nazionali italiani, per esperienza, non vengono riconosciuti in Germania.

2. In quali casi i Tribunali tedeschi sono di competenza per il rilascio di un certificato successorio e/o di un certificato di successione europeo?

Per casi d'eredità (decessi)   a   p a r t i r e   d a l   17.08.2015 sono competenti i Tribunali tedeschi per il rilascio d’un certificato tedesco e/o europeo qualora il de cuius abbia avuto ultima residenza in Germania (art. 4 regolamento UE 650/2012).

Inoltre, i Tribunali tedeschi sono di competenza anche qualora il defunto abbia optato per la legge tedesca e vi siano determinate circostanze concernenti (scelta di giurisdizione competente, dichiarazione di non competenza da parte del Tribunale, riconoscimento della competenza dell’organo giurisdizionale secondo gli art. 5-7 regolamento UE 650/2012).

Per casi d'eredità (decessi)   p r i m a   d a l   17.08.2015 sono competenti i Tribunali tedeschi per il rilascio d’un certificato tedesco:

  • qualora il de cuius abbia avuto la cittadinanza tedesca,
  • altrimenti, se il de cuius ha avuto ultima residenza in Germania,
  • altrimenti, se il de cuius, al momento della successione soggiornava in Germania,
  • altrimenti, se i beni ereditari si trovano in Germania.

3. Come posso richiedere un certificato successorio e/o di un certificato di successione europeo presso un Tribunale tedesco?

L’apposita richiesta per il rilascio di un certificato successorio tedesco/europeo, che va presentata al Tribunale tedesco competente, contiene una dichiarazione in luogo di giuramento, la quale va vidimata:

  • dal Tribunale tedesco competente oppure
  • da un notaio in Germania oppure
  • da un addetto consolare appositamente autorizzato sia presso l’Ambasciata di Germania a Roma che presso il Consolato Generale di Germania a Milano.

Desideriamo far presente che nel caso di una certificazione da parte dell'Ambasciata a Roma non è possibile fissare un appuntamento a breve termine fino a nuovo avviso.

Le persone autorizzate alla presentazione della richiesta sono di base gli eredi o i coeredi. Di regola è sufficiente che uno solo degli eredi presenti la richiesta.

Se desiderate richiedere la suddetta certificazione presso l’Ambasciata di Roma o il Consolato Generale di Milano, siete pregati di scaricare il relativo modulo di richiesta, il quale sarà necessario per la definizione della pratica.

Si prega di scaricare il questionario, di stamparlo e compilarlo in ogni sua parte e di inviarlo poi all’Ambasciata o al Consolato Generale, allegando la documentazione necessaria in copia. Il questionario fornisce anche indicazioni sui documenti necessari.

Con i dati forniti verrà preparato l’atto di richiesta che dovrà essere firmato personalmente – previo appuntamento – presso gli uffici dell’Ambasciata o del Consolato Generale.

Dopo la vidimazione, il richiedente stesso provvederà ad inoltrare la richiesta con tutti gli allegati (in originale o in copia autenticata) al Tribunale tedesco competente. Si fa presente che tutti i documenti che non sono rilasciati su modulo plurilingue devono essere muniti di una traduzione giurata in lingua tedesca. Il Tribunale tedesco comunicherà al richiedente il costo per il rilascio del certificato successorio tedesco.

4. Devo pagare la tassa di successione in Germania?

Modifiche nelle registrazioni catastali o liquidazioni di importi provenienti da conti bancari o assicurazioni possono essere effettuate solo dopo il rilascio di un apposito nulla osta (Unbedenklichkeitsbescheinigung) da parte del “Finanzamt” (ufficio delle entrate tedesco). Per avere questo nulla osta occorre presentare al “Finanzamt” una dichiarazione relativa alla tassa di successione (Erbschaftssteuererklärung).

Si fa presente che, in materia di tasse di successione, non esiste una convenzione fra Italia e Germania per evitare la doppia imposizione. Si consiglia pertanto di chiedere informazioni dettagliate all’agenzia delle entrate competente in Italia oppure ad un commercialista. Le Rappresentanze tedesche in Italia non forniscono consulenze in materia di tassazione.

5. In quali casi i notai italiani sono competenti per il rilascio di un certificato di successione europeo?

Per casi d'eredità (decessi) a partire dal 17.08.2015 è possibile richiedere il rilascio del CSE a qualsiasi notaio italiano (senza limiti di competenza territoriale legata al luogo dell’apertura della successione e/o della situazione dei beni ereditari) qualora il de cuius abbia avuto ultima residenza in Italia (art. 4 regolamento UE 650/2012).

Inoltre, i notai italiani sono di competenza anche qualora il defunto abbia optato per la legge italiana e vi siano determinate circostanze concernenti (scelta di giurisdizione competente, dichiarazione di non competenza da parte del Tribunale, riconoscimento della competenza dell’organo giurisdizionale secondo gli art. 5-7 regolamento UE 650/2012).

In questo caso i Tribunali tedeschi non sono competenti, e non spetta all’Ambasciata o al Consolato Generale fornire aiuto per la richiesta.

Importanti modifiche del Regolamento Europeo in materia di successioni

A partire dal 17.08.2015 è in vigore il regolamento UE 650/2012 relativo alla materia di successioni, che implica alcune modifiche importanti. Questo regolamento europeo relativo alla materia di successioni regola per casi internazionali d'eredità, a partire dal 17.08.2015, qual è il diritto di successione da applicare e in che stato la pratica di diritto di successione debba essere svolta qualora vi sia un contesto internazionale. Per via del medesimo regolamento europeo, rispetto a prima, potrebbero presentarsi notevoli differenze in materia di successione.

1. Diritto di successione applicabile

Per casi d'eredità (decessi)   p r i m a   dal 17.08.2015, secondo il diritto privato tedesco internazionale, una successione a causa di decesso è soggetta all’applicazione del diritto di successione dello Stato, del quale il de cuius possedeva la cittadinanza al momento del suo decesso (art. 25 EGBGB) - qualora il de cuius non avesse scelto l’applicazione di altro diritto.

Se il de cuius era cittadino tedesco, deve essere applicato, di base, il diritto di successione tedesco. Se, invece, il de cuius era cittadino italiano, deve essere applicato, di base, il diritto di successione italiano.

Per casi d'eredità (decessi)   a   p a r t i r e   dal 17.08.2015, secondo il regolamento europeo in materia di successioni, una successione a causa di decesso è soggetta all’applicazione del diritto di successione dello Stato, nel quale il de cuius residieva al momento del suo decesso (ultima residenza abituale secondo l’art. 21 del regolamento europeo in materia di successioni) - qualora il de cuius non avesse scelto l’applicazione di altro diritto.

Per un cittadino tedesco con ultima residenza abituale in Italia è da applicare pertanto, di base, il diritto italiano in materia di successioni. E per un cittadino italiano con ultima residenza abituale in Germania è da applicare, di base, il diritto tedesco in materia di successioni.

Il diritto di successione applicabile è soggetto anche all’apertura della successione, al passaggio dei beni patrimoniali facenti parte dell’eredità, alle condizioni ed agli effetti dell’accettazione e della rinuncia dell’eredità, alla successibilità, al diseredamento e all’indegnità, ma anche alla nomina degli eredi e alla disposizione delle rispettiva parti.

Il diritto straniero in materia di successioni può presentare notevoli differenze rispetto alle regole previste in Germania per ciò che concerne le successioni. Il diritto di successione italiano si differenzia nettamente da quello tedesco, per esempio per ciò che riguarda l’accettazione dell’eredità, le disposizioni per l’inventario, la prescrizione del diritto di accettazione, la rinuncia del diritto di accettazione, testamenti congiuntivi o patti successori, le limitazioni sulla successione degli eredi, i principi fondamentali di assegnazione della legittima, ai legati.

Le Rappresentanze tedesche in Italia non forniscono informazioni relative al diritto italiano e non forniscono consulenza per singoli casi. Informazioni in merito sono reperibili presso le apposite sedi italiane. Se Vi occorre una consulenza legale individuale, Vi consigliamo di rivolgerVi ad un avvocato o notaio specializzato.

Una lista di avvocati e notai di lingua tedesca presenti nel distretto dell'Ambasciata di Germania a Roma è reperibile qui di seguito

Una lista di avvocati e notai di lingua tedesca presenti nel distretto del Consolato Generale a Milano è reperibile qui di seguito  

2. Come viene stabilita la residenza abituale?

Una persona ha residenza abituale in un posto quando vi soggiorna in circostanze che dimostrano che quel luogo o quello spazio non è una soluzione temporanea. Questo viene accertato sulla base delle effettive circostanze, constatando e cercando i contatti sociali della persona, in particolare nell’ambito familiare e lavorativo. Al fine di valutare che una residenza non sia solo temporanea fa testo un soggiorno duraturo in tale luogo della durata di almeno sei mesi. Brevi interruzioni del soggiorno non vengono tenute in considerazione.

La residenza abituale di una persona, quindi, può cambiare già col trasferimento verso altro luogo. Questo vale sia per persone trasferite all’estero in maniera permanente, sia per coloro i quali si recano all’estero temporaneamente, in ogni caso per un periodo superiore ai sei mesi e qualora vi sia una presenza effettiva della persona.

L’accertamento della residenza abituale può essere difficile. Questo vale, ad esempio, se una persona non soggiorna permanentemente in un luogo, bensì si sposta regolarmente per un certo periodo in un altro Stato e poi torna a vivere in Germania periodicamente, avendo così strette relazioni sociali in entrambi i luoghi.

3. Scelta del diritto applicabile

Chi ha una residenza abituale all’estero, ma desidera comunque che, in caso di decesso, venga applicato il diritto in materia di successioni dello Stato di cui possiede la cittadinanza (ad esempio un cittadino tedesco residente in Italia che, in caso di decesso, sceglie l’applicazione del diritto tedesco in materia di successione anzichè quello italiano), deve fare una scelta legislativa.

Questa scelta legislativa deve essere espressa esplicitamente per iscritto sotto forma di una disposizione mortis causa - solitamente il testamento - oppure deve almeno risultare dalle disposizioni contenute in tale documento (art. 22 del regolamento europeo in materia di successioni). Per motivi di certezza del diritto, si consiglia di fare una scelta esplicita.

Di questo bisogna distinguere la competenza del Tribunale tedesco o italiano oppure in quale Paese deve essere definita la pratica di successione. Per motivi di certezza del diritto, si consiglia di scegliere esplicitamente la competenza dei Tribunali tedeschi, se è ciò che si desidera.

Da applicare è la nuova disposizione europea, qualora il de cuius sia deceduto dal 17 agosto 2015 in avanti (art. 83 comma 1 del regolamento europeo in materia di successioni). Una scelta legislativa espressa prima del 17 agosto 2015 che, ad esempio, determina l’applicazione del diritto dello Stato di cui il de cuius possiede la cittadinanza (art. 83 comma 2,3 del regolamento europeo in materia di successioni) mantiene comunque la sua validità anche dopo il 17 agosto 2015.

4. Considerazioni sul proprio lascito

I quesiti in materia di successione possono essere molto complicati. LasciateVi in ogni caso consigliare da avvocati o notai esperti qualora aveste dubbi in merito all’ottenimento di quanto desiderate fare con i Vostri lasciti, cosa significhino per il Suo caso personale le nuove disposizioni, quale sia la Vostra residenza abituale, se una scelta legislativa potrebbe fare al caso Vostro e come fare ad esprimerla affinchè abbia valore legale, se avete domande relative alle disposizioni vigenti per il Vostro lascito oppure se volete far verificare il Vostro testamento. Vi preghiamo di voler comprendere che le rappresentanze diplomatiche tedesche non possono fornire alcuna consulenza su singoli casi.

Se avete domande o dubbi in merito all'argomento, potete contattarci telefonicamente oppure tramite il nostro contatto.

Tutte le informazioni qui riportate si rifanno alle conoscenze ed alle valutazioni delle Rappresentanze tedesche in Italia al momento della redazione del testo. Le Rappresentanze tedesche in Italia non sono responsabili della completezza e correttezza del testo, in particolar modo se, nel frattempo, sono subentrate modifiche giuridiche sulla materia.

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