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Abolizione della procedura di ricorso a partire dal 1° luglio 2025
Wichtiger Hinweis
Il Ministero Federale degli Affari Esteri ha deciso di abolire in tutto il mondo, a partire dal 1° luglio 2025, la procedura di ricorso contro i provvedimenti di rigetto delle domande in materia di visti

In questo modo viene a mancare lo strumento del ricorso nella procedura di rilascio dei visti, non previsto dalla legge e in precedenza concesso su base volontaria.
Questa decisione si basa su una procedura pilota effettuata in numerosi Uffici visti tedeschi, in cui a partire dal 1° giugno 2023 è stata testata la sospensione della procedura di ricorso, sia per i visti Schengen che per quelli nazionali.
La valutazione di questa procedura pilota ha dimostrato che l’abolizione del ricorso in alcuni casi ha aumentato notevolmente la disponibilità di personale presso gli Uffici visti, che è stata poi utilizzata per elaborare un maggior numero di domande di visti. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sono state evase più domande di visti nazionali e Schengen e i tempi di attesa si sono ridotti.
Tutti i richiedenti hanno un vantaggio se aumenta il numero di domande di visto elaborate e se e vengono ridotti i tempi di attesa. Anche in futuro verrà garantita un'adeguata tutela giuridica, poiché l’iter per l’azione legale, come previsto dalla legge, non sarà abbreviato dall'abolizione della procedura di ricorso.
Inoltre tutti i richiedenti avranno comunque la possibilità di presentare in qualsiasi momento, in caso di rifiuto, una nuova domanda di visto.
Con la possibilità di richiedere di regola in tutto il mondo, dal 1° gennaio 2025, visti nazionali per lavoratori qualificati, formazione, studio e ricongiungimento familiare digitalmente attraverso l’„Auslandsportal“ (solo in inglese), i richiedenti saranno anche guidati, attraverso passaggi più chiari e intuitivi, affinché le richieste (digitali) siano complete. L'esperienza acquisita con il progetto pilota di presentazione delle domande online ha dimostrato che ciò migliorerà significativamente la qualità della procedura ed eviterà i ritardi causati da richieste incomplete.
Ulteriori informazioni sull'abolizione della procedutra di ricorso a partire dal 01.07.2025
Vi informiamo che a partire dal 1° luglio 2025 non sarà più possibile presentare ricorso contro i provvedimenti di rigetto delle domande in materia di visti.
I ricorsi presentati alle Ambasciate e ai Consolati Generali non hanno alcun effetto giuridico e non potranno più essere elaborati. Non verrà inviata alcuna conferma di ricezione, né sarà data risposta a eventuali richieste di informazioni sullo stato di avanzamento delle pratiche di ricorso relative a provvedimenti di rigetto adottati dopo il 1° luglio 2025.
Unica eccezione: verranno evasi i ricorsi contro i provvedimenti di rigetto adottati prima del 1° luglio 2025.
Come procedere dopo il rigetto della domanda di visto
Dopo il rigetto di una domanda di visto, avete due possibilità:
1. Potete presentare in qualsiasi momento una nuova domanda di visto, che è soggetta a costi.
Per questa nuova domanda di visto, dovrete ripresentare tutta la documentazione pertinente. La domanda sarà esaminata in modo neutrale in base alla normativa vigente.
2. Potete presentare ricorso a Vostre spese contro il rigetto del visto presso il Tribunale amministrativo di Berlino
A tal fine è possibile nominare un avvocato, benché non sussista alcun obbligo. In questo caso, tuttavia, l’interessato deve farsi carico delle eventuali spese legali.
L’importo delle spese processuali sarà stabilito dal Tribunale in base al numero di visti richiesti.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Tribunale amministrativo di Berlino.
Informazioni sul ricorso
Dopo che Vi è stato comunicato il rigetto della domanda di visto, potete presentare ricorso presso il Tribunale amministrativo di Berlino.
Le informazioni relative alle modalità di impugnazione sono riportate nella comunicazione di rigetto del visto. Ulteriori dettagli sono contenuti in questa informativa vincolante sulle modalità di impugnazione.
Di norma, il termine per la presentazione del ricorso è di un (1) mese dalla data di notifica del rigetto.
Si segnala inoltre che la lingua ufficiale del tribunale è il tedesco (art. 184 della Legge sull’ordinamento giudiziario).
Purtroppo non siamo in grado di fornire informazioni sulla durata dei procedimenti giudiziari. È il Tribunale a stabilire la durata esatta del procedimento e le modalità di svolgimento.